Firmato il 10/3/2021, tra la Società Autostrade per l’Italia s.p.a. e le Segreterie Nazionali di settore, congiuntamente alle rispettive Segreterie Regionali e RSA, l’accordo CIGO per il personale dei Punti Blu in zona rossa Con l’accordo firmato il 10/3/2021, la Società Autostrade per l’Italia S.p.A. dichiara la disponibilità ad erogare, ai lavoratori in cassa integrazione, alle normali scadenze di paga, l’anticipazione sul trattamento economico di integrazione salariale che sarà autorizzato, nel presupposto dell’accettazione della relativa domanda da parte dell’INPS.
L’Azienda si impegna ad impiegare il personale dedicato ai Punto Blu interessato dalle chiusure per “zona rossa” per esigenze di prestazioni nel comparto esazione. Tale personale dovrà manifestare espressamente la richiesta di essere temporaneamente dedicato alla mansione di esattore; la domanda deve essere fatta in forma scritta e resta valida per tutto il periodo emergenziale legato alla pandemia e/o fino ad annullamento, sempre in forma scritta da parte dell’interessato.
Inoltre viene data, su richiesta degli interessati, su base volontaria, la possibilità di fruire in sostituzione della CIGO, di giorni di ferie/permessi.
Gli operatori dei Punti Blu ubicati nelle “zone rosse” possono essere eventualmente utilizzati negli altri Punti Blu del Tronco non soggetti alle restrizioni. Tale soluzione sarà oggetto di esame con le RSA interessate.
L’Azienda comunica che garantirà al personale con qualifica operatore punto blu soggetto alla CIGO, l’integrazione salariale al 100% della retribuzione base di cui all’art. 22 punto 1 del vigente CCNL, per l’intero periodo di applicazione della cassa integrazione, nonché la piena maturazione dei ratei riferiti a ferie, permessi, 13ma mensilità, premio annuo e TFR.
La suddetta copertura della CIGO sarà estesa, su base esclusivamente volontaria, anche ai lavoratori coinvolti nelle chiusure dei Punti Blu già effettuate nel mese di febbraio 2021 ai quali, se ne effettueranno la richiesta, saranno riattribuite le giornate di ferie o di permesso precedentemente utilizzate a copertura delle richiamate chiusure.
Data l’attuale situazione logistica e la difficoltà nella consegna delle lettere, i provvedimenti ai singoli lavoratori potranno essere inoltrati anche per via telematica.