Tra i temi principali: aumento retributivo e del premio di risultato, lavoro a distanza e maggiore potere alla contrattazione integrativa
Proseguono le trattative per il rinnovo del CCNL Dirigenti – Enti locali tra l’A.R.A.N. e i sindacati Cisl – Fp, Uil – Fpl, Fedir Sanità, Direl, Direr e Unscp. Tra i temi trattati sicuramente non di poca rilevanza è la possibilità di un aumento retributivo con percentuali di rialzo pari all’1,30% per il 2019 e 2,01% per il 2020 corrispondenti a circa 117,00 euro per il 2019 e a 181,00 euro per il 2020.
Ulteriori questioni affrontate sono:
– la disciplina del lavoro a distanza: in particolare, la previsione della forma del lavoro da remoto per il personale dirigente e per i professionisti dell’area medica a cui si applica l’orario di lavoro;
– la disciplina degli istituti normativi e delle assenze: ipotizzare l’adeguamento con quella prevista dal nuovo CCNL Enti Locali 2019 – 2021;
– premio di risultato nel caso di svolgimento di incarichi ad interim: prevedere la possibilità di un valore più elevato della retribuzione di risultato, compreso tra il 40% ed il 50% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione dirigenziale su cui è affidato l’incarico;
– premio di risultato per le eccellenze: stabilire che la percentuale di maggiorazione del premio di risultato per le eccellenze sia rinviata alla contrattazione integrativa;
– incentivi per la mobilità territoriale: ampliare la possibilità alla contrattazione integrativa di destinare gli incentivi per la mobilità territoriale anche al fine di compensare situazioni di disagio derivanti da elevate distanze (superiori a 50 km).