Presentate le principali tematiche dell’area Istruzione e Ricerca 2019-2021
Nei giorni scorsi si è svolto il confronto dell’Amministrazione con le OO.SS. del Comparto Istruzione e Ricerca al fine di presentare le principali tematiche per il rinnovo del CCNL relativo al triennio 2019-2021 scaduto da quasi due anni.
Nel corso delle trattative, sono stati elencati i punti che, solo in parte, riprendono le proposte formulate in precedenza:
– poteri di delega del dirigente;
– indirizzi sulla valutazione dei dirigenti scolastici da definire nel nuovo sistema a cui auspicano le parti firmatarie;
– incentivazione dell’attività di formazione dei dirigenti scolastici;
– interventi sul codice disciplinare a tutela dei dirigenti scolastici;
– aggiornamento delle disposizioni degli incarichi aggiuntivi;
– revisione della struttura della retribuzione dei dirigenti scolastici all’estero;
– regolamentazione del lavoro agile per la dirigenza scolastica;
– interventi di welfare contrattuale.
E’ stata però evidenziata l’assenza di alcune tematiche fondamentali per il dibattito, ossia:
– riconoscimento del diritto alla mobilità interregionale su tutte le sedi disponibili (100%) senza limiti e restrizioni e definizione della materia in sede contrattuale;
– definizione di criteri generali per l’attribuzione dell’incarico dirigenziale non derogabili a livello regionale;
– definizione delle modalità di fruizione del diritto al riposo compensativo previsto dall’art. 15 del CCNL Area V 2002-2005;
– definizione delle modalità di rientro nel ruolo docente anche dopo il superamento dell’anno di prova;
– consolidamento del Fondo Unico Nazionale (FUN) per tutelare la continuità e l’uniformità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici definite dal CCNI 1° agosto 2023.
Auspicando l’inserimento delle suddette nell’Atto di Indirizzo si attende nel più breve tempo possibile quanto necessario per avviare la trattativa per il rinnovo del CCNL.