Nell’anno 2023 l’EVR da liquidare sarà pari al 4% dei minimi tabellari del 2018
Il giorno 13 febbraio 2023 ad Ancona il Collegio dei Costruttori della provincia di Ancona aderente all’Ance e Fillea-Cgil Provinciale, Filca-Cisl Provinciale, Feneal-Uil provinciale hanno definito gli importi dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) da liquidare nell’anno 2023.
Con l’accordo del 2014 l’EVR veniva stabilito nella misura del 4% dei minimi tabellari allora in vigore, con determinazione dei primi 3 parametri da applicare, cui si aggiungeva un quarto stabilito territorialmente. Successivamente con l’accordo del 2021 le Parti sociali hanno previsto che le incidenze ponderali in termini percentuali dei singoli parametri sono individuate nel modo seguente:
– numero lavoratori iscritti in Cassa Edile Ancona: 25%;
– monte salari denunciato in Cassa Edile Ancona: 25%;
– ore denunciate in Cassa Edile Ancona: 25%;
– rapporto tra massa salariale versata e quella denunciata: 25%.
Con l’accordo raggiunto il mese scorso le Parti hanno inoltre previsto che per ciascun indicatore si procederà al confronto dei trienni, per l’anno 2023 (Gennaio 2023 – maggio 2023) il triennio di riferimento è 2020-2021-2022, mentre il triennio di confronto 2019-2020-2021. Pertanto nell’anno 2023 (fino al 31 maggio 2023) l’EVR da liquidare sarà pari al 4% dei minimi tabellari del 2018, determinato dalle tabelle che seguono.
Operai – Minimi paga base orari/EVR – decorrenza 1° gennaio 2023
EVR | |
a) OPERAI DI PRODUZIONE Operaio di quarto livello | 0,2784 |
Operaio specializzato | 0,2588 |
Operaio qualificato | 0,2328 |
Operaio comune | 0,1988 |
b) Custodi, guardiani, portinai, fattorini, uscieri ed inservienti | 0,1792 |
c) Custodi, portinai, guardiani con alloggio | 0,1592 |
Impiegati – Stipendi minimi mensili/EVR – decorrenza 1° gennaio 2023
LIVELLI | EVR |
7 | 68,83 |
6 | 61,94 |
5 | 51,62 |
4 | 48,18 |
3 | 44,74 |
2 | 40,26 |
1 | 34,41 |
Le Parti hanno precisato altresì che per quanto non previsto e disciplinato dal verbale, valgono le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dalle imprese edili ed affini del 1° luglio 2014 e del CIPL del 17 giugno 2021, nonché le norme delle precedenti tornate contrattuali provinciali non espressamente modificate.