Firmato il 20/5/2021, tra il MINISTRO DELL’ISTRUZIONE e CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, CISAL, CIDA, CODIRP, il “Patto per la scuola al centro del Paese”
Il Patto firmato tra il Ministero dell’Istruzione e CGIL, CISL, UIL, CONFSAL, CISAL, CIDA, CODIRP, rappresenta il programma da seguire per la ripresa del paese partendo dalla scuola, con la consapevolezza che il futuro dell’Italia sarà nelle mani dei giovani che oggi la frequentano.
Le istituzioni scolastiche costituiscono il volano di crescita culturale ed economica, luogo di sviluppo delle competenze per una cittadinanza consapevole e partecipativa nel nostro tessuto sociale.
Il sistema di istruzione e formazione è centrale per lo sviluppo sostenibile e per il lavoro e costituisce una infrastruttura strategica del nostro Paese, “una risorsa decisiva per il futuro della comunità nazionale” come affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo discorso alle Camere: “un’occasione storica di ridare priorità alla scuola, non sprechiamola”.
Oggi il sistema educativo italiano è chiamato ad una sfida straordinaria: valorizzare come opportunità di profonda innovazione l’esperienza vissuta da tutta la comunità educante durante il periodo pandemico.
Un nuovo modello culturale è la base di una nuova organizzazione del lavoro nelle scuole e di ogni capacità di utilizzare l’innovazione tecnologia per il miglioramento del benessere collettivo.
Il Ministero e le OO.SS., attraverso il presente Patto, inoltre, intendono disegnare un modello istituzionale ed organizzativo-gestionale a tutti i livelli, capace di valorizzare il senso di appartenenza, la crescita e le motivazioni professionali dei lavoratori, anche attraverso meccanismi di digitalizzazione, semplificazione e valorizzazione professionale della comunità educante.
II sistema delle relazioni sindacali quale punto di confronto diventa, anche grazie a questo accordo, uno snodo funzionale cruciale per lo sviluppo di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, anche per le nuove generazioni di lavoratrici e lavoratori.
La valorizzazione delle persone è la leva fondamentale e necessaria per condividere la visione di unità del Paese e per accrescere il ruolo della scuola quale catalizzatore di idee, visioni, progetti e innovazione.