L’Agenzia delle Entrate ha approvato nuove modalità per la predisposizione e la presentazione delle domande di volture catastali tramite la procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica” (Provvedimento 10 febbraio 2021, n. 40468) Dal 10 febbraio 2021, le domande di volture catastali, contenenti immobili la cui competenza territoriale sia relativa a Uffici Provinciali – Territorio già adeguati al nuovo Sistema Integrato Territorio (SIT), presentate, attraverso il canale telematico, dagli iscritti a categorie professionali abilitate, dovranno essere predisposte tramite la nuova procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”. Il software per la predisposizione e la presentazione delle domande è reso disponibile nell’ambiente informatico “Scrivania del Territorio” ed il suo uso è riservato agli iscritti alle categorie professionali abilitate alla presentazione telematica degli atti di aggiornamento catastale. Le informazioni relative alla nuova piattaforma, le istruzioni necessarie per l’installazione e l’utilizzo del nuovo software per la compilazione e la trasmissione telematica delle domande di volture, nonché l’elenco aggiornato degli Uffici per cui è stata rilasciata la nuova piattaforma informatica SIT, sono riportate nella sezione dedicata all’aggiornamento dei dati catastali/voltura catastale del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Fino alla data di definitiva estensione a tutti gli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle nuove procedure informatiche, realizzate con architettura SIT, resta fermo l’utilizzo del software “Voltura 1.1”. Le principali novità introdotte con il software “Voltura 2.0 – Telematica” sono descritte nell’allegato tecnico al provvedimento n. 40468/2021. Il nuovo strumento semplifica le operazioni di dichiarazione e aggiornamento dei dati, grazie all’accesso controllato e all’utilizzo coerente delle pertinenti informazioni, contenute nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate. Rispetto al software “Voltura 1.1”, il nuovo applicativo consente di compilare solo le volture con “Informazione ditta” corrispondente a “in sostituzione di”. Tale scelta è motivata dalla necessità di garantire, tramite il controllo sui soggetti “contro”, il corretto susseguirsi delle variazioni di intestazione catastale, garantendo la continuità storica delle mutazioni. Un analogo controllo è effettuato in caso si trasferisca un diritto e/o una quota parziali, rispetto a quanto posseduto in banca dati dal soggetto dante causa. La quadratura dei diritti è verificata sulla base dei seguenti criteri: Alle tipologie di domande già presenti in “Voltura 1.1”, Afflusso, Pre-allineamento, Recupero da voltura automatica, si aggiunge Annotamento. Quest’ultima tipologia è utilizzabile quando l’effetto della domanda non è quello di trasferire la titolarità di un immobile da un soggetto a un altro, ma solo di perfezionare l’intestazione già presente nella banca dati catastale, in atti a seguito di regolare domanda di volture. In tal caso, la procedura prevede il pagamento della sola imposta di bollo.
L’ambiente informatico, in particolare, consente la predisposizione assistita e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate degli atti di aggiornamento del catasto, utilizzando servizi interattivi che consentono l’interrogazione, in tempo reale, delle informazioni presenti nei database catastali e ipotecari, nonché in Anagrafe Tributaria, utili per la predisposizione del documento di aggiornamento, il controllo dei dati inseriti in fase di compilazione e la sua trasmissione telematica.
La finalità è quella di favorire il corretto aggiornamento delle banche dati catastali, tramite l’inserimento di informazioni attendibili, coerenti e verificate, nonché di promuovere la compliance.
Utilizzando la modalità “in sostituzione di”, il sistema verifica sempre che:
– la somma delle quote e dei diritti degli intestatari “a favore”, rispettivamente, sia uguale, o corrispondente alla somma delle quote e dei diritti dei soggetti “contro”; in caso di esito negativo, viene segnalato l’errore ed è necessario effettuare la relativa correzione;
– la somma delle quote dei soggetti “a favore” non superi l’intero della piena proprietà.
– piena proprietà = usufrutto + nuda proprietà;
– piena proprietà = enfiteusi + diritto del concedente;
– piena proprietà = proprietà per l’area + proprietà superficiaria;
– proprietà per l’area = nuda proprietà per l’area + usufrutto su proprietà per l’area;
– proprietà superficiaria = nuda proprietà superficiaria + usufrutto su proprietà superficiaria.